10 COSE DA VEDERE A CORTONA
CLASSIFICA ATTRAZIONI PRINCIPALI
Criteri utilizzati: Popolarità, Importanza, Bellezza
1 Il centro storico
La centralissima Piazza della Repúbblica sul lato est il Palazzo Comunale risalente a 14° secolo con la sua caratteristica torre con l’orologio oggi simboli di Cortona la quale fu eretta nel cinquecento. La torre campanaria fu costruita assieme a l’imponente scala di accesso al palazzo.
Sempre nella piazza troviamo il Palazzo del Capitano del Popolo, (il più alto della piazza) splendido edificio adibito a residenza del cardinale Passerini nel XVI secolo. Ci spostiamo nella comunicante Piazza Signorelli, dove risiede il Palazzo Casali (XVI sec), A destra di Palazzo Casali si erge il Teatro Signorelli (XIX secolo), in stile neoclassico, arricchito da un bellissimo loggiato a sette arcate.
Nella parte sud est di Cortona troviamo Piazza Garibaldi: dove al suo centro è collocato l’obelisco dedicato a Giuseppe Garibaldi, da qui è si gode di un unico panorama sulla Val di Chiana che arriva a scrutare i bordi dell’Umbria ove si scorge il Lago Trasimeno, Montepulciano e nelle giornate più chiare il monte Amiata.. Fermatevi qui per godere di questo panorama mozzafiato.
ITINERARIO DEL CENTRO STORICO
L’itinerario vi guiderà attraverso le bellezze storico artistiche della città; tra palazzi, chiese, monumenti e scorci paesaggistici.
2 MAEC
MAEC – Museo della civiltà Etrusca
Il museo MAEC è attualmente suddiviso in due principali sezioni: una dedicata all’Accademia Etrusca e l’altra alla città etrusca e romana di Cortona. Queste aree offrono un percorso affascinante attraverso la storia e la cultura di Cortona, rendendolo una tappa imperdibile per gli appassionati di arte e archeologia.
La sezione dell’Accademia Etrusca raccoglie preziose testimonianze della vita e delle attività della celebre istituzione culturale cittadina. A partire dai primi lasciti del Settecento e dell’Ottocento, arricchiti da successivi acquisti, questa collezione ospita opere di inestimabile valore. Tra i simboli della cultura cortonese spiccano il celebre lampadario etrusco in bronzo, la statua della cosiddetta Musa Polimnia, una straordinaria raccolta di ceramiche e bronzi etruschi e romani, e la collezione Corbelli, che include materiali della civiltà egizia.
Non mancano testimonianze più recenti, come l’ampia collezione di oggetti d’arte e arredamento della famiglia Tommasi Baldelli, una delle più rinomate casate di Cortona. Inoltre, il museo ospita una serie di opere del pittore futurista Gino Severini, originario di Cortona, donate direttamente dall’artista alla città.
La seconda sezione del museo è dedicata ai materiali archeologici della città e del territorio circostante. Questa raccolta permette di esplorare il ricco passato etrusco e romano di Cortona, collegandolo alla sezione moderna che approfondisce lo sviluppo e la storia di queste civiltà.
Gli orari li potrete trovare nel sito ufficiale a questo indirizzo:
https://cortonamaec.org/it/orari-e-tariffe/
I prezzi aggiornati trovare nel sito ufficiale a questo indirizzo:
Si trova in centro storico, raggiungibile a piedi
Circa un ora e mezza
3 Museo Diocesano
Il Museo si trova in piazza del Duomo, all’interno dell’ex-chiesa del Gesù, e raccoglie vari oggetti ed opere d’arte provenienti dalle chiese del territorio appartenenti alla diocesi. La raccolta d’arte venne fondata nel 1945 e conserva importanti opere di Pietro Lorenzetti, Beato Angelico, Bartolomeo della Gatta, Sassetta e Luca Signorelli, oltre ad arredi sacri di notevole pregio. Il percorso espositivo inizia dall’unico oggetto antico presente, di altissima qualità, il sarcofago romano con il Combattimento tra Dioniso e le Amazzoni, databile al II secolo d.C. e ritrovato nei presi del Duomo.
Orario estivo: (dal 1 aprile al 31 ottobre)
Tutti i giorni dalle ore 10.30 alle ore 18.30
(con chiusura dalle 13.30 alle 14.00)
Orario invernale: (1 Novembre al 24 Dicembre)
Venerdì, sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 17.00
Tutti i giorni dalle ore 10.30 alle 18.30
(con chiusura dalle 13.30 alle 14.00)
Venerdì, Sabato e Domenica dalle ore 10:00 alle 17.00
Chiuso il 25 dicembre
Contatti
Tel: +39 0577-286300
Indirizzo: Piazza del duomo, 1 Cortona
Biglietti (audioguida compresa) :
- Intero: euro 6,00 (audio guida inclusa)
- Ridotto e Ridotto Gruppi: euro 4,00
Riduzione
Gruppi (da minimo 15), bambini dai 6 ai 12 anni, religiosi
Ingresso gratuito
Bambini fino a 5 anni. Persone diversamente abili con accompagnatore(possibilità di accesso solo al piano terra).
Guide con patentino di riconoscimento . Residenti nel comune di Cortona.
Si trova in centro storico, raggiungibile a piedi
Circa due ore e mezza
4 Eremo Francescano “Le Celle”
L’eremo de “Le Celle” è uno dei primi insediamenti francescani scelti e voluti personalmente da Francesco d’Assisi. Nel 1211, durante la sua predicazione presso Cortona, Francesco chiese un luogo dove potersi ritirare in preghiera. La richiesta fu accolta da Guido Vagnottelli, un giovane nobile di Cortona, che in seguito divenne il “Beato Guido” e uno dei primi compagni del Santo di Assisi.
All’inizio del XIII secolo, l’area dove oggi sorge l’eremo appariva come un luogo aspro e totalmente privo di insediamenti umani. Nonostante ciò, Francesco scelse questa località per la sua solitudine e per la profonda connessione spirituale che sentiva con il creato e il Signore.
Presso il luogo dove ora si trovano “Le Celle”, Francesco scoprì significativi segni della presenza divina. L’acqua, simbolo di Cristo acqua viva; la pietra, segno della roccia su cui costruire la propria vita in fede; e una fenditura nella montagna, che per Francesco rappresentava le piaghe del Signore Gesù. Questa fenditura, in particolare, richiamava il desiderio del Santo di rivivere nel suo corpo l’amore e la passione di Cristo per l’umanità.
L’eremo de “Le Celle” continua a essere un luogo di grande spiritualità e riflessione, attirando ogni anno pellegrini e visitatori in cerca di pace e connessione con la natura e la fede.
Sempre aperto
dalle ore 7.00 alle ore 19.00
Indirizzo Strada dei Cappuccini 1 Cortona
Ingresso Gratuito
3.5 Km dal centro storico, raggiungibile a piedi o in macchina
Circa un’ora e mezza
5 Fortezza di Girifalco e Basilica di Santa Margherita
LA FORTEZZA DI GIRIFALCO
L’antichissima rocca fortificata fu completamente ristrutturata nel ‘500, in epoca medicea. Si trova a 651 m s.l.m., in un’area che domina l’intera Valdichiana. La zona è stata occupata fin dall’età etrusco-romana, inizialmente come area sacra e difensiva e successivamente come luogo di controllo e difesa.
Già nel 1258, dai documenti risulta la presenza della prima fortezza, oggi visibile solo attraverso dipinti quattro-cinquecenteschi, come il tondo di Luca Signorelli conservato presso il Museo dell’Accademia Etrusca. Rimangono inoltre sporadici resti di muratura nel basamento della torre del maschio attuale.
L’edificio rinascimentale ha una base quadrilatera di forma trapezoidale e si sviluppa su quattro bastioni angolari, progettati per adattarsi alle irregolarità del terreno. Attualmente, la fortezza, di proprietà comunale, è aperta al pubblico durante l’estate ed è un importante centro per l’arte contemporanea e per eventi culturali.
LA BASILICA DI SANTA MARGHERITA
Il santuario è dedicato a Santa Margherita, patrona di Cortona e terziaria francescana, e alla successiva attività spirituale dei Francescani Osservanti. Alla morte della santa, il 22 febbraio 1297, fu deciso di costruire una chiesa in suo onore, accanto all’antica chiesetta di San Basilio che lei stessa aveva restaurato come luogo di penitenza e preghiera.
Nel 1304, l’edificio sacro era già completato, ma durante il Trecento fu arricchito con affreschi. Di questo ciclo murale sono rimasti solo pochi frammenti, oggi conservati nel Museo diocesano. Tuttavia, un codice del XVII secolo documenta con ventuno scene acquerellate i dipinti murali perduti nel 1653, quando furono scialbati per il cattivo stato di conservazione. I frammenti superstiti sono databili intorno al 1335 e attribuiti alla bottega dei fratelli Lorenzetti.
Nel 1385, la chiesa fu affidata ai monaci Olivetani, sostituiti nel 1389 dai Minori Osservanti, che ancora oggi si prendono cura del santuario e accolgono i visitatori. Nel 1927, fu elevata alla dignità di basilica minore.
Orari Fortezza del Girifalco
1 marzo – 28 marzo
dalle 10.00 alle 18.00 (Sab-Dom)
29 Marzo – 16 giugno
dalle 10.00 alle 19.00
17 giugno – 1 settembre
dalle 10.00 alle 20.00
2 settembre – 29 Sttembre
dalle 10.00 alle 19.00
30 Settembre – 3 novembre
dalle 10.00 alle 18.00
4 novembre – 22 dicembre
dalle 10.00 alle 17.00 (solo Sab-Dom)
23 dicembre – 7 gennaio
dalle 10.00 alle 17.00
8 gennaio – 20 febbraio
dalle 10.00 alle 17.00 (solo Sab-Dom)
Telefono: +39 0575 637235
Indirizzo: Piazza di Santa Margherita da Cortona
INGRESSO FORTEZZA
€ 5,00 Adulti
€ 3.00 ridotto
INGRESSO CHIESA DI S. MARGHERITA
Gratuito
Circa 2 Km dal centro storico, raggiungibile a piedi o in macchina
Tempo visita Fortezza del Girifalco: un’ora e mezza
Tempo visita chiesa di S. Margherita: circa 40 minuti
6 Parco archeologico del Sodo
All’interno del parco archeologico del Sodo è situato Il Melone I e II, il sito si trova alla base della valle Cortonese a circa 4 km, è situato sulla sponda destra del rio Loreto. Il sito è di notevole importanza.
La Tomba I con copertura a pseudo-volta fu individuata negli anni 1928/29; la Tomba II è stata individuata nel 1991 ed ha restituito un ricchissimo corredo di oreficeria, tumulo II con la spettacolare gradinata-terrazza decorata da gruppi scultorei ed elementi architettonici di stile orientalizzante.
Nel 1990 è stata messa in luce, sul lato est affiancato al perimetro del tumulo, una monumentale piattaforma-altare cui si accede tramite una gradinata i cui paramenti laterali sono decorati con rilievi e gruppi scultorei. Per prenotazioni info MAEC
ORARIO DI APERTURA
Tutti i giorni
dalle ore 10.00 alle ore 14.00 e dalle 15.00 alle 18.00
Chiuso il 25 dicembre, 1 gennaio e Pasqua
Telefono:
+39 0575612786
+39 0575 637235
Email: info@cortonamaec.org
Indirizzo: Località Sodo di Cortona, s.n.c.
€ 3,00 Adulti
€ 1,50 ridotto per bambini da 6 a 12 anni
e per gruppi da 15 persone.
Circa 1.2 Km dal centro storico, raggiungibile in macchina o con autobus
Circa due ore e mezza
7 Santa Maria delle grazie del Calcinaio
Una storia di luce e di spiritualità
La Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio si trova in località Calcinaio a Cortona e appartiene alla diocesi di Arezzo – Cortona – Sansepolcro. Qui, il venerdì santo del 1484, un’immagine della Madonna col Bambino, dipinta sulla parete di una vasca usata per la concia delle pelli (chiamata calcinaio per la presenza di calce viva), iniziò a compiere miracoli e guarigioni.
Quell’immagine miracolosa della Madonna col Bambino è ancora visibile sopra l’altare maggiore, opera di Bernardino Covatti. La crescente devozione, i prodigi e le offerte in onore della Madonna spinsero la Corporazione dei Calzolai, che utilizzava le vasche di calce del luogo, a commissionare la costruzione di un tempio sacro.
Il progetto fu affidato all’architetto Francesco di Giorgio Martini, dopo che altri artisti rifiutarono per le difficoltà legate al terreno scosceso e alla presenza di acque sotterranee. Francesco di Giorgio, esperto nella costruzione di fortezze, risolse brillantemente questi problemi. Si dice che nella progettazione vi sia stato anche un contributo di Leonardo da Vinci.
Architettura
L’opera riflette il genio di Francesco di Giorgio Martini, unendo grandiosità e linearità. La chiesa incarna i principi fondamentali dell’architettura rinascimentale: prospettiva lineare centrica, essenzialità e linee geometriche.
La struttura comprende una navata centrale affiancata da due cappelle laterali, un transetto e una cupola all’intersezione dei bracci uguali del presbiterio. Martini applicò con rigore i principi della proporzione e della prospettiva, creando un progetto influenzato da Alberti e Brunelleschi, ma assolutamente originale.
La chiesa rappresenta uno dei massimi esempi di sintesi spaziale nel Rinascimento, con echi albertiani e un’armonia architettonica che rimane un capolavoro senza tempo.
Ingresso su appuntamento
Responsabile del Santuario
Cosimi Don Ottorino +39 349 12 15 401
Amici del Santuario +39 329 16 05 624
Indirizzo:
località Maestà del Sasso Strada Provinciale Umbro Cortonese
Ingresso gratuito
Circa 2 Km dal centro storico, raggiungibile a piedi o in macchina
Circa un’ora
8 Chiesa di Santa Maria Nuova
A solo 15 minuti a piedi da piazza della Repubblica si trova la chiesa di Santa Maria Nuova, che fa parte della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. La chiesa venne costruita, verso la metà del XVI secolo, da Giorgio Vasari. L’edificio si mostra di estremo interesse per quanto riguarda la planimetria, concepita secondo uno schema centralizzato, con una croce greca inscritta in un quadrato e sovrastata dalla cupola principale (terminata solo nel XVII secolo). Internamente si innalzano i quattro poderosi pilastri sui quali si imposta il tamburo della cupola. Ai lati i quattro bracci della croce risultano coperti da una volta a botte, mentre quattro cupolini si elevano sugli spazi d’angolo. Tra le opere d’arte, la Natività di Alessandro Allori, San Carlo Borromeo che porta la Comunione agli appestati di Baccio Ciarpi, l’Annunciazione dell’Empoli. Dal piazzale della chiesa si gode di un fantastico panorama su una valle incontaminata.
Orari d’apertura
1 aprile – 30 giugno:
dalle 10:00 alle 18:00
1 luglio – 10 ottobre:
dalle 11:00 alle 13:30
dalle 14:30 alle 19:00
Indirizzo
Via Santa Maria Nuova, 52044 Cortona AR, Italy
Ingresso gratuito
Circa 1 Km dal centro storico, raggiungibile a piedi o in macchina
Circa un’ora
9 Villa Bramasole
Una scrittrice americana (Frances Mayes) compra e ristruttura un casale nella campagna toscana, presso Cortona, e lì inizia a trascorrere le estati. Il paesaggio è incantevole, il clima dolcissimo, il cibo delizioso. E dagli incanti di una vita ideale, scandita dai riti della campagna, nasce il libro di memorie, che ha appassionato l’America per la bellezza dell’ambiente, ma anche per la qualità della scrittura che lo descrive, evocativa, intensa, capace di trasmettere con evidenza quasi tangibile il piacere della vita tra i colori, i profumi, i sapori, le ricette di cucina raccolte e proposte dall’autrice, di un’Italia da scoprire o da riscoprire.
Oggi la villa è meta di turisti stranieri provenienti da tutto il mondo in cerca di quell’atmosfera che si respire nel Libro best seller “Under the tuscan Sun” (Sotto il sole della Toscana). È possibile raggiungere villa Bramasole in una bellissima passeggiata partendo dai giardini pubblici di Cortona “Il Parterre” in circa trenta minuti a piedi.
Sempre visibile. Si consiglia di andare nelle ore diurne.
La villa è privata non è possibile effettuare visite
2.5 Km dal centro storico, raggiungibile a piedi o in macchina
MEZZORA
10 La Tanella di Pitagora
Scendendo la collina di Cortona sulla fascia pedecollinare, tra oliveti di rara bellezza, si puo visitare la tanella di Pitagora, celebre monumento noto ai viaggiatori fin dal 1500, la tanella è un piccolo tumulo di periodo ellenistico (II se. a.C.) costituito da un basamento circolare su cui si imposta un altro tamburo con blocchi giustapposti. L’interno ha un breve dromos e un piccolo ambiente rettangolare coperto da una volta a botte. La prima notizia che si ha su di essa è riferibile ad una visita di G. Vasari nel 1566 che sembra la giudicasse la tomba di Archimede. Da allora i visitatori si sono sbizzarriti nel riconoscere nella costruzione chi la tomba di Ulisse, altri quella di Pitagora, richiamati in tali attribuzioni dallo stile greco-ellenistico della sua architettura. Il monumento subì progressivi deterioramenti dal cinquecento all’ottocento, quando truppe francesi di passaggio le arrecarono notevoli danni. La critica più recente colloca la sua datazione al II secolo a. C. Fu donata all’Accademia Etrusca nel 1929 dalla signora Maria Laparelli Pitti. La Tanella puo essere raggiunta in macchina o attraverso percorsi trekking.
Sempre visibile. La tanella è protetta da un recinto. (non illuminata la notte)
Ingresso gratuito
1.3 Km dal centro storico, raggiungibile a piedi o in macchina
MEZZORA
Bonus Via Jannelli
Un assaggio di vera architettura medioevale in via Jannelli (strada che eredita il nome dalla famiglia Jannelli). La strada sormonta dall’alta facciata posteriore della chiesa del Gesù ed è una delle vie più suggestive di Cortona, sicuramente è la strada la più caratteristica di tutte perché la case che la compongono sul lato nord sono resti di strutture trecentesche e sporti lignei cinquecenteschi. Le antiche abitazioni medioevali sono costruite in pietra e mattoni mentre gli stipiti, le soglie e gli architravi sono esclusivamente in pietra. I piani superiori dell’abitazioni sporgono sulla strada e sono sorretti da mensole di legno.
Sempre visibile, si consiglia la visita nelle ore diurne
Non si paga
5 minuti a piedi da piazza della Repubblica o piazza Signorelli
una ventina di minuti
EXTRA Bonus
MINI MUSEO DI SAN MARCO
Orario
Attualmente il museo è aperto su prenotazione. Il costo delle visità sarà una vostra offerta che andrà in beneficenza. Vi invitiamo a chiamare con almeno un giorno di anticipo.
Indirizzo: Via Santa Margherita, 39 è il numero di riferimento più vicino. (circa 10 metri)
Per info e prenotazioni
Tel. +39 340 574 4763
IL MUSEO AI BORGHI
Il museo ai Borghi è un complesso unico in Centro Italia ed offre la possibilità di fare un tuffo emotivo nella storia contadina della Val di Chiana. Tramite ricostruzioni scenografiche accurate, musiche originali ed una sorprendente raccolta di oggetti, mobili, attrezzi e trattori, sono stati ricreati ambienti didattici naturali, adeguati a creare un rapporto emotivo e coinvolgente tra il visitatore e la Storia.
Indirizzo: Località Centoia, vicino all’Ist. A. Vegni, Capezzine, Cortona
Informazioni 335 607 892