ERMO LE CELLE
Il convento delle Celle è un edificio sacro che si trova in località Le Celle, nel comune di Cortona, in provincia di Arezzo.
L’insediamento francescano fu fondato nel 1211 dal santo stesso, che vi ritornò nel 1226 prima di morire, ed è stato profondamente restaurato nel 1969. Il complesso, costruito a cavallo di una stretta valle, è molto suggestivo per l’amenità e la spiritualità del luogo. Le abitazioni dei frati e i locali conventuali sono disposti “a gradoni” su entrambi i versanti della valle.
La chiesetta duecentesca è esterna al complesso.
Sulla destra è la cappella di San Felice da Cantalice, fatta erigere da Margherita Venuti, detta “la Papessa”, nel 1651; sull’altare, la Madonna che offre il Bambino a San Felice da Cantalice di Simone Pignoni.
Nel refettorio, una Deposizione lignea di Giovanni da Rovezzano (1632).
Arroccato tra le grotte naturali del Monte Sant’Egidio ed è un posto isolato , in mezzo al bosco, vicino a un corso d’acqua. La natura attorno è stupenda e favorisce il suo silenzio e la contemplazione. Il magnifico panorama che si può godere è un ottimo invito per lodare il Signore. L’Eremo è il primo convento costruito da San Francesco di Assisi (1211) ed è stato da lui abitato anche dopo aver ricevuto le stimmate. Nella valle sottostante troviamo la piccola cittadina di Cortona in provincia di Arezzo. Il complesso è costruito in modo da seguire il naturale andamento del territorio. Le celle e le altre stanze del Convento, infatti, sono collocate a gradoni sui versanti vallivi, mentre ponti di pietra creano il collegamento tra i locali. Il Convento fu visitato tra gli altri, anche da San’Antonio da Padova, da frate Elia, dal beato Guido e da San Bonaventura. Dal 1537 è abitato dai frati francescani Cappuccini che lo hanno scelto, fino al 1988, come luogo di noviziato per i giovani desiderosi di seguire le orme di San Francesco. Ancora oggi si possono visitare la celletta di San Francesco e l’oratorio dei suoi primi compagni. Frate Elia, per mandato del Papa Gregorio IX, che aveva santificato San Francesco un anno e mezzo dopo la morte, preparò la tomba solenne arricchita dalle due basiliche sovrastanti. Frate Elia realizò con le pietre delle grotte, un piccolo oratorio, adibito ad antico dormitorio per i frati. Lasciò intatta la celletta abitata di San Francesco, realizzando solidi muri, sopra costruì otto camerette, dove entra un letto, un asse a muro per tavolino e una sedia. Questo era l’ideale di Eremo descritto e voluto da San Francesco stesso, come espressione contemplativa del suo ordine.
Orari d’apertura
Sempre aperto
dalle ore 7.00 alle ore 19.00