Jovanotti (often misspelt as Giovanotti) is an Italian singer-songwriter and rapper. Jovanotti, whose real name is Lorenzo Cherubini, was born in Rome on. His family is from Cortona, in the Province of Arezzo, Tuscany. On 6 September 2008 he married Francesca Valiani at Cortona, in the Church of Santa Maria Nuova. Their daughter Teresa was born in 1998. He dedicated the lullaby “per te” to Teresa, one of the successes of the album Capo Horn (1999). From the mix of hip hop, rap and disco of the early successes, however, Jovanotti departs gradually approaching to funk, world music and even classical arrangements and ska influences. As his musical influences changed, so too did his lyrics, which, over time, began to increasingly address philosophical, religious and political issues, which are more typical of the Italian cantautore tradition. His social and political commitment increased as well. Some of his earlier work is also closer to keyboard-heavy 1980s pop. Most of his songs are sung in the Italian language; he also released a Spanish-language greatest hits album. His live album includes a short version of the Sugarhill Gang’s “Rapper’s Delight”. Jovanotti appears on several international compilations, most notably Red Hot + Rhapsody, a 1998 tribute to George Gershwin, on which he performed “I Got Rhythm”. His most famous songs are “L’Ombelico del Mondo” and “Serenata Rap”. Jovanotti has also appeared in one of Luciano Pavarotti’s charity concert in 1996.
His 2005 CD, Buon Sangue, is influenced by both rock and old school hip hop. It is one of his most innovative works to date. Edoardo Bennato collaborated on one track, while bass player Saturnino co-wrote two of the songs. In 2007, he was featured at the end of Negramaro’s song, “Cade la Pioggia”, of their CD, La Finestra, and in 2008 he has released the new album Safari. In 2008, he performs as guest artist on the track “Lugar Comum” on Encanto (Sergio Mendes album)
Career breakthrough: 1980s and 1990s
His first studio album, Jovanotti for President, was released in 1988 and became the symbol of the youth of the eighties, without any interest in ideologies and politics.Despite receiving strongly negative critics,the album became a big commercial success, reaching the third position on the Italian Musica e Dischi Albums Chart and selling over 400,000 copies in Italy. Moreover, the album spawned five singles, including the number-one hits, “Gimme Five” and “Gimme Five (Rasta Five)” and the songs “Go Jovanotti Go” and “Mix, Remix & The singers”, which entered the Italian top 5. In 1998, Jovanotti played a brief role in the movie I Giardini dell’Eden, directed by Alessandro D’Alatri. The song “Piove” was released for the second season of The Sopranos as an ending credits track.
2000s
His 2005 CD, Buon Sangue, was influenced by both rock and old school hip hop. It is one of his most innovative works to date. Edoardo Bennato collaborated on one track, while bass player Saturnino co-wrote two of the songs. In 2007, he was featured at the end of Negramaro’s song, “Cade la Pioggia”, of their CD, La Finestra, and in 2008 he released the new album Safari. In 2008, he performed as guest artist on the track “Lugar Comum” on Encanto (Sérgio Mendes album) At the end of 2009 he collaborated with Claudio Baglioni and Fabrizio Bosso, along with 70 other artists, in the song “Con tutto il mio cuore (With All My Heart)”. On 1 January 2010 the group released “Baciami Ancora (Kiss Me Again)” for the soundtrack of a film by Gabriele Muccino.
Lorenzo con il suo primo produttore Claudio Cecchetto e Linus
Ancora nel dicembre 1988 fonda, insieme a Claudio Cecchetto, la linea di abbigliamento “Yo”. Nel 1989 pubblicò l’album La mia moto, il cui singolo Vasco (ambiguo omaggio a Vasco Rossi) fu presentato al Festival di Sanremo 1989. La mia moto vendette circa 600.000 copie.Lo stile dei primi album di Jovanotti era caratterizzato da un divertente e festaiolo groove in stile italo disco (che dominava la scena musicale in quegli anni) e il Rap. L’ispirazione veniva da grandi artisti “Hip Hop” come i Run DMC, Public Enemy e Beastie Boys. Nel 1990 Jovanotti realizzò l’album Giovani Jovanotti, ancora ricco di spunti spensierati (Ciao Mamma), ma in cui iniziavano ad apparire brani che anticipavano una nuova linea artistica, come Gente della notte.
mutare delle mode e la prolungata assenza dai media nazionali (causata dal servizio militare) provocarono un’inesorabile caduta della notorietà di Jovanotti. Nel 1990 un imbarazzato Jovanotti partecipò come ospite fisso allo show Fantastico condotto da Pippo Baudo. Per un’inversione di tendenza si dovrà attendere il 1991, con la pubblicazione di Una tribù che balla. Risale a questo periodo l’episodio in cui Red Ronnie, durante una piovosa serata di “Vota la voce” disse a Vasco Rossi “Tutti dicono che Jovanotti è finito…” e Vasco rispose: “Secondo me Jovanotti comincia adesso.
Il 1º giugno 2007, in occasione dei 40 anni dall’uscita dell’album Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles, durante la grande maratona musicale tenutasi nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, è stato proiettato un video inedito di Jovanotti, Ode al Sergente Pepe, un brano inedito ispirato al disco, scritto e interpretato appositamente per questo evento. Il video realizzato da Oliviero Toscani si avvale del montaggio di Leandro Manuel Emede: la scelta è quella di un velocissimo collage di immagini della carriera dei Beatles, una sorta di viaggio nel tempo dagli albori allo scioglimento dei Fab Four. Nello stesso anno ha co-prodotto e contribuito (scrivendo e partecipando al brano Cade la pioggia) a La finestra, album della band italiana Negramaro. La collaborazione con i Negramaro riprenderà nell’album Safari con l’omonimo brano Safari. Sempre nel 2007 ha scritto il testo della canzone Aria… non sei più tu, su musica di Danijel Vuletic, incisa da Adriano Celentano nel suo disco Dormi amore, la situazione non è buona. Il 18 gennaio 2008 è uscito il disco, Safari, registrato tra Cortona, Los Angeles, Milano, Hannover, Berlino e Rio de Janeiro, anticipato il 7 dicembre dal singolo Fango, che si avvale della collaborazione alla chitarra di Ben Harper. Nel maggio del 2008, Fango si è aggiudicata la prima edizione del premio Mogol, riconoscimento destinato all’autore del miglior testo dell’anno da una giuria presieduta dallo stesso Mogol. Il 7 marzo è uscito il singolo A te, secondo singolo di Safari. Questo brano è stato caratterizzato da un grandissimo successo in Italia, ed è stato in testa alle classifiche italiane per molte settimane. Il 12 maggio è partito da Rimini il Safari Tour, che ha attraversato palasport e stadi per tutta l’estate. Il 4 luglio è uscito il singolo omonimo dell’album, “Safari”. Il 20 ottobre è stato pubblicato il quarto singolo di Safari, “Come musica”. Il 23 gennaio 2009 è stato pubblicato il quinto singolo dell’album, “Mezzogiorno”. Safari è stato eletto album dell’anno 2008, con più di mezzo milione di copie vendute.
Jovanotti ha scritto il testo del brano Più sole, che ha gareggiato al Festival di Sanremo 2009 cantato da Nicky Nicolai & Stefano Di Battista. Ha anche girato il primo social-clip della storia su Mezzogiorno. Ha radunato insieme a Giuliano Sangiorgi dei Negramaro più di 50 star della musica italiana per incidere Domani 21/04.09, brano dedicato ai terremotati dell’Abruzzo, in cui Lorenzo ha inciso un rap. Il 15 maggio 2009 è stato pubblicato il sesto singolo dell’album, Punto, con la partecipazione di Sergio Mendes. Il 12 giugno è uscito il nuovo album di J-Ax “Deca Dance”, con anche la collaborazione di Jovanotti, nella canzone Vecchia Scuola. Dopo un fortunatissimo tour a New York nell’estate 2009, il 4 dicembre è uscito un cd+dvd delle serate intitolato “OYEAH” solo per il mercato americano (in Italia è acquistabile su ITunes). A fine 2009 partecipa, assieme ad altri 70 artisti, al doppio Q.P.G.A di Claudio Baglioni duettando con questi, e accompagnato dal trombettista Fabrizio Bosso, nel brano Con tutto il mio cuore.
2010s
In December 2010 he achieved a number one hit on the Italian Top 20 charts with “Tutto l’amore che ho”. On January 25, 2011 has been released his eighteenth album Ora. In 2011 he will play at the Bonnaroo Music Festival. On Monday, 12.12.2011 at 2 pm, the stage in Trieste collapsed. One person, Francesco Pinna, 20, was killed and over 10 wounded. Jovanotti canceled the whole tour.
Commitment
Along with the evolution of his sound, his social and political commitment increased since the 1990s. As a convinced pacifist, he frequently worked with organizations such as Make Poverty History, Amnesty International, and he has contributed to events dedicated to debt relief (Global Call to Action Against Poverty). Jovanotti is a vegetarian.
Television
Even though Jovanotti has never had a UK chart hit under his own name, he was briefly known in the United Kingdom as the presenter of the DEF II programme Gimme 5. The show, which featured a brief introduction each week by Jovanotti, showcased youth television programmes from around the world.
Gino Latino
Jovanotti was behind one of two rival Gino Latino italo house tracks in the early 1990s. His Gino Latino single, “Welcome”, reached Number 17 on the UK Top 75 Singles chart. The title “Piove” was released for the third season of The Sopranos as an ending credits track.
Trivia
Lists of miscellaneous information should be avoided. Please relocate any relevant information into appropriate sections or articles. (December 2008)
Jovanotti, 2008
The name Jovanotti derives from the plural form of the Italian word giovanotto (“young man”), i.e. giovanotti. Lorenzo Cherubini originally auditioned a band with the name “I Giovanotti”, but the record producer only was interested in him. He then decided on an Italo-American name of “Joe Vanotti” before conjugating it to his famous moniker “Jovanotti”. The spelling Jovanotti is anglicised, the letter j not being used in Italian.
Jovanotti has a friendship with Bono due to their mutual quest for the cancellation of foreign debt in poor African countries. He also collaborated with Michael Franti of Spearhead on his Capohorn album. Both Michael Franti and U2 “misspell” his name as Giovanotti in the liner note credits.
Lorenzo Cherubini and Cortona
On 6 September 2008 Jovanotti married Francesca Valiani at Cortona, in the Church of Santa Maria Nuova. Their daughter Teresa was born in 1998. He dedicated the lullaby “Per te” to Teresa, one of the successes of the album Capo Horn (1999)
Cortona for Lorenzo is a fundamental part of his life, lived since the early age is more than a big house, more than a place to reflect his physical, spiritual and creativity, but a place to find the right inspiration to assemble all the elements that gathering around the world have given life to his memorable songs. Lorenzo and his family spend part of the year in their villa hidden within the walls of Cortona. There will be easy to meet Lorenzo on the streets of Cortona in any day of the year, casual and carefree maybe walking or running or perhaps even to his father’s shop in the town square or cycling during the spring … But rarely find him to perform in Cortona… but here we present a rare document where Lorenzo delights us with a magnificent Unplug one of the famous bars of Cortona very popular in the 80′s by his friends from Cortonesi.
Lorenzo vive in un una bellissima villa nascosta tra le antiche mura Etrusche di Cortona, non è infatti difficile incrociarlo per le strade in una qualsiasi giornata dell’anno, disinvolto, spensierato, magari a piedi o forse in moto o in bicicletta a fare sport o magari prendere il gelato con la propria famiglia in centro. Raramente invece lo si può ammirare esibirsi a Cortona in qualche live performance magari improvvisata in qualche angolo o bar del centro storico. Qui vi presentiamo un raro documento dove Lorenzo ci delizia con un magnifico Un-plug presso uno dei bar storici che Lorenzo frequentava negli anni 80 con i suoi migliori amici Cortonesi.
Forze Lorenzo è appositamente voluto tornare in quei luoghi d’infanzia ad improvvisare alcuni brani in memoria dei vecchi tempi, dei vecchi amici, chissà forse per onorare il suo periodo di adolescenza a Cortona.
La Cortona di Lorenzo
In ogni modo Cortona per Lorenzo è molto di più di una casa per godersi la propria famiglia ed intimità, ma è anche un punto di forza, è il luogo per rigenerare le proprie energie, dove mettere assieme idee e stimolare la creatività, è il luogo perfetto che ogni grande artista ha nella propria biografia. Cortona, come tanti altri piccoli centri è spesso ripetitiva, provinciale e noiosa, ma al contempo stesso anche ricca di semplicità, genuinità e valori che spesso si perdono nel caos dei grandi centri urbani. Cortona è il posto perfetto per tornare e ripartire, la magia che si interpone tra questi due momenti è un pò come quella sensazione che si ha quando si è bambini nell’attesa dei doni di Natale, è euforia che va ad incrementare durante l’attesa, e che svanisce un dopo aver ricevuti i doni, ma che una volta provata non se ne può più fare a meno.
Il 4 Luglio 2014 si è tenuto a Cortona il tanto atteso ed inaspettato concerto di Lorenzo che a meno di un mese dalla data ha dato la sua conferma alla partecipazione nel Mix Festivall, riempiendo cosi Cortona di fans. Visto il poco spazio ha disposizione nella piazza Signorelli (dove è stato allestito il palco), nelle altre piazze di Cortona sono stati allestiti dei schermi giganti che hanno diffuso la diretta del concerto. Cortona non aveva mai visto tanta gente allo stesso momento, più di undicimila presenze. Lorenzo oltre ad aver presentato i suoi più grandi successi ha infine deliziato il pubblico Cortonese con improvvisazioni Rap ispirate ai luoghi e situazioni di Cortona.

Lorenzo Cherubini ha inaugurato il bastione completamente restaurato e recuperato ad uso culturale, che ospiterà eventi e laboratori a cura dell’Associazione voluta dal cantante nel nome dell’eroe ariostesco, presieduta dalla moglie. tra i suoi soci artisti visivi, architetti, musicisti, docenti universitari, economisti. Il recupero di questa porzione della fortezza medicea è costato 600 mila euro; 150 mila sono stati stanziati dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, il resto dal Comune di Cortona che cogestirà gli spazi con Jovanotti. Il recupero ha trasformato “una grotta – dice Jovanotti – in uno spazio dove la cura dei dettagli è stata assoluta: dai sistemi di aereazione al suono. Tutto quello che verrà fatto qui avrà un obiettivo: far capire che il mondo è un luogo meraviglioso dove spendere il nostro passaggio, breve o lungo che sia, nel miglior modo possibile con l’aiuto dell’arte. Noi di Orlando apparteniamo ad una stessa generazione, quella che vai da 40 ai 60 anni: a noi il compito di traformare questa magnifiva realtà, questo luogo dell’anima recuperato con massimo rispetto per la qualità senza tradire il genius loci, il carisma che la Fortezza ha”.
L’involucro c’è, è di lusso, compreso un ascensore esterno che somiglia ad una macchina da guerra medioevale e che permetterò di trasportare non solo persone, ma anche strumentazioni musicali. Ora bisogna riempirlo. Jovanotti pensa a qualcosa di più importante e impegnativo di una sala prove per gruppi rock locali: “Orlando è un progetto che riguarda chi già fa il mestiere dell’artista, di chi ha deciso di fare della musica la propria professione e che alla Fortezza potrà incontrare grandi tecnici del suono, seguire seminari sul canto e sul corpo. Sono previste residenze artistiche, magari un musicista potrà fermarsi qui per provare il proprio tour. Realizzeremo progetti legati alle arti dello spettacolo dalla più popolare a quelle più di ricerca. Insomma, abbiamo un bel po’ di idee e cercheremo di metterle in campo, con un presupposto: curare la qualità dei progetti. Non aspettatevi fuoco e fiamme immediate, aspettatte che questo luogo cresca, che questo luogo annusi le proprie caratterirstiche fisiche e spirituali”. Anche perché per Jovanotti si prospetta un anno di fuoco: a gennaio uscirà il nuovo album, “per me è un momento di piena ma farò il possibile nell’ambito di questa vita superimpegnata. Vorrei portare il mondo, qui. Speriamo di riuscirci”.

Negli Studi di Radio Foxes
Ha quattordici anni, Lorenzo, quando muove i suoi primi passi come disc jockey a Radio Foxes di Cortona. Fin da piccolo attratto dalla musica, amava aggirarsi tra le console, i mixer, ed microfoni. Osservava, ascoltava e registrava tutto con la mente, quello che sarebbe stato il suo sogno nel cassetto. Sergio Burdi (ragazzo al mixer), ricorda di avergli insegnato tutto: come mettere le cuffie, usare il mixer, scegliere le canzoni. «Nei primi due anni non era nessuno, poi dopo che iniziò ad essere conosciuto a Roma il suo nome cominciò a girare, e in radio aveva il suo piccolo esercito di fans», racconta. Il talento di artista comincia ad emergere. In casa si respirava musica di tutti i generi. «Fin da ragazzo Lorenzo stupiva per la sua grande curiosità verso tutte le varie espressioni di cultura, non solo musicale.

Valentino Rossi in una delle tante a Lorenzo in Cortona
Vi è stato un periodo in cui Lorenzo e Valentino Rossi erano spesso insieme. Un periodo molto importante per entrambi nella loro carriere, due campioni, due fuori classe. Eccoli insieme a Cortona presso il ristorante Osteria del Teatro con Emiliano chef e titolare.
